Il futuro degli Istituti tecnologici superiori incrocia l’universo delle Regioni da cui il sistema trae linfa per innovare i corsi professionalizzanti, metterli al servizio delle esigenze formative dei giovani neodiplomati (e anche neolaureati, numerosi gli sbocchi anche dal mondo accademico) e tenere la qualità dell’istruzione in raccordo con le aziende sempre al passo con i tempi. Se n’è discusso nell’ambito del secondo giorno di Before, la welcome area espositiva della Regione Puglia in occasione dell’evento Didacta Italia edizione Puglia. Regioni dunque sempre più coinvolte nel sistema degli Its, al confronto ha preso parte Guido Torrielli presidente Rete Fondazioni ITS ITALIA che ha sottolineato come «nell’ambito del sistema Its Academy, la professionalizzazione tecnica degli allievi costituisca una marcia in più a beneficio dei giovani che intendono ritagliarsi un futuro nelle professioni più richieste dal mercato e dall’innovazione di prodotto».
L’incontro tenuto nella sala Wanda Gorjux del padiglione 18 è stata l’occasione per l’apertura di un confronto sulle diverse metodologie applicate dalle singole regioni (al tavolo presente anche una rappresentanza Its della regione Sardegna). L’obiettivo è rendere il sistema degli ITS Italiani, che le Regioni hanno promosso sin dalla loro nascita e contribuito a far crescere, un sistema sempre più all’avanguardia e capace di incidere sulla crescita socio-economica e culturale del nostro paese.