ATLab

ATLAB – Competenze e tecnologia per formare talenti

In Italia mancano ingegneri e competenze specifiche sulle nuove tecnologie. L’avanzamento dei sistemi è rapido e richiede capacità di adattamento da parte dei futuri nuovi professionisti. E’ questo il progetto ATLab (Advanced Technology Labs for Transport&Logistics) presentato nell’ambito di Before: “Le aziende funzionano per processi, queste competenze si sviluppano nel nostro modello di Its mobilità. Si tratta di un modello ibrido, che passa dalla pratica alla teoria su quanto già accade negli Stati Uniti”, ha detto Marco Favia consulente di ITS Academy Mobilità. 

Il momento è particolarmente delicato per il sistema produttivo e va a incidere direttamente sulla qualità dal lavoro e delle produzioni. Proprio perchè i sistemi si aggiornano in continuazione e richiedono una capacità di aggiornamento continua, sono decine le aziende – è stato affermato – che anche in Italia licenziando i ragazzi della cosiddetta “generazione Z” (i nati dal 1997 al 2003), non tutti naturalmente ma solo coloro che meno si adattano alle nuove policy aziendali.

Il modello Its academy mobility realizza, nel pieno della trasversalità degli istituti tecnologici superiori, una stretta connessione fra aziende e docenti, questi ultimi non solo formatori dei ragazzi ma consulenti essi stessi sui processi aziendali più innovativi. Così la digital transformation costituisce una sfida in continua accelerazione. L’impiego di tecnologie abilitanti come la robotica, l’A.I. e la mixed reality ridefiniscono i confini di interi mercati. Un contesto di grande fascino, ma anche caratterizzato da un’incognita di fondo sullo sviluppo da intraprendere: importante governare il continuo mutamento delle tecnologie e saper governare i processi anche attraverso laboratori innovativi e corsi specializzanti. E’ questa la sfida raccolta dagli ITS Academy Mobilità attraverso lo sviluppo di ATLAB, otto laboratori che nascono dalla collaborazione tra docenti, aziende ed esperti di tecnologia e che proiettano studenti e personale d’azienda in un futuro che è già presente.

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