La scuola inclusiva permette anche alle famiglie di mettere radici e di sviluppare processi innovativi a beneficio dei figli/studenti e del proprio benessere sociale. Il progetto è stato presentato nell’arena Don Tonino Bello di “Before”, l’iniziativa nasce nel Salento da una sinergia tra la comunità scolastica, accademica ed ETS, ed è finalizzato al potenziamento dei processi di inclusione di studenti e famiglie con background migratorio. L’Ufficio Sperimentale Scuola Inclusiva (Ussi) mette al servizio della scuola competenze e professionalità diverse, capaci di esplorare soluzioni, affrontare e risolvere criticità emergenti e promuovere interventi strutturali di pacificazione sociale e contrasto alla povertà educativa.
Nel corso dell’incontro è stato messo in luce l’aspetto della disabilità nella scuola secondaria, problema – è stato sottolineato – che pone in difficoltà le famiglie di proseguire un processo di inclusione perché dopo il superamento delle scuole elementari e medie «c’è il nulla».
Il progetto “Scuola inclusiva” è a beneficio di tutte le scuole della regione, in tal senso è stato rivolto l’invito ai dirigenti scolastici ad attingere proposte e idee per formulare un piano di azione a beneficio di studenti e famiglie. Un’idea a disposizione delle scuole funzione orientativa rispetto a quello che poi la scuola deve fare.